E' appena uscito in stampa per le Edizioni Associate il libro dal titolo "Il Cerchio Perfetto", che tratta temi di grande attualità accomunati da una stessa dinamica socio-politica: OGM, pesticidi e insetticidi, fragranze chimiche, vaccini e farmaci inutili e pericolosi, inquinamento elettromagnetico da cellulari, Wi-Fi, linee dell'alta tensione, otturazioni dentali al mercurio, inquinamento causato da poli petrolchimici, ecc.
Il Cerchio Perfetto rappresenta, infatti, il legame che unisce l’industria alla politica e all’accademia e che, trovando legittimazione nell’opinione pubblica attraverso i mezzi di comunicazione di massa, mina le basi stesse della democrazia, consentendo all’industria di mettere a rischio la salute pubblica e la sicurezza ambientale.
Nel libro si trattano casi emblematici a livello internazionale, ma anche italiani.
Solo attraverso la comprensione di queste dinamiche è possibile spiegare fenomeni altrimenti incomprensibili come l’uso del mercurio in odontoiatria o l’approvazione di farmaci o tecnologie non sicure che espongono di fatto la popolazione ad una sperimentazione sul campo non autorizzata da un consenso informato, come è avvenuto per esempio con la recente Pandemia di influenza del 2009.
Le conseguenze di queste politiche sono il cancro, patologie croniche e neurodegenerative, ma anche nuove malattie che rappresentano un monito sul fallimento del modello dell’attuale sviluppo economico.
Le persone affette da Sensibilità Chimica Multipla, infatti, risentono anche delle più piccole tracce di sostanze chimiche nell’ambiente e devono vivere lontano da detersivi, profumi, smog, plastiche, cosmetici, solventi, ecc. In modo analogo gli elettrosensibili sopravvivono solo evitando i campi elettromagnetici del quotidiano, come cellulari, ripetitori, sistemi Wi-Fi e, nei casi più gravi, anche l‘illuminazione elettrica.
Il destino di questi malati è quello di essere considerati dei “dissidenti” che i medici vicini all’industria cercano di marginalizzare con delle vere e proprie campagne di discredito, mentre i medici che si occupano di queste malattie si trovano talvolta a doversi difendere da vere e proprie forme di intimidazione.
A chi è danneggiato dall’inquinamento o da prodotti tossici spesso non resta che rivolgersi alla magistratura, ma di fatto l’esercizio della giustizia risulta svuotato di senso dalla enorme disparità di posizione tra il singolo cittadino e l’industria che può dotarsi di consulenti e avvocati di grido e può sostenere le spese dei ricorsi. E’ la stessa giustizia, però, spesso ad aprire la strada a nuove politiche di sanità pubblica con sentenze storiche, come quella recente sul riconoscimento del danno professionale da uso del cellulare, che anticipano una verità scientifica che i comitati ministeriali stentano a far emergere.
Si cerca di analizzare, infine, quali sono gli aspetti deboli del Cerchio Perfetto al fine di individuarne una sorta di “punto di rottura”, incentrando intorno alla questione della regolamentazione del conflitto di interessi in tutte le sue possibili manifestazioni, così come intorno alla ricerca di nuove forme di partecipazione sociale (investimento critico, gruppi solidali di acquisto, ecc.), la possibilità di una politica democratica capace di difendere innanzitutto la salute pubblica e l’ambiente, piuttosto che solo la crescita economica.
Maggiori informazioni:
"Il Cerchio Perfetto", Edizioni Associate, luglio 2010, ISBN:9788826705286
Si acquista in tutte le librerie o direttamente dall'editore che lo spedisce a casa ai numeri 366 1958359 e 366 1976382.
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